Il Parco dei Nebrodi, che con più di 80 mila ettari di superficie, è la più grande area naturale protetta di tutta l'isola. Rappresenta uno spettacolo mozzafiato, attraverso i suoi sentieri e percorsi ci sono da scoprire differenti tipi di vegetazione e una comunità faunistica ricca e complessa. Gli antichi Greci chiamavano questa zona "la terra dei caprioli", ed è proprio da "nebros", capriolo, che nasce il nome del parco. Ben 70 km di catena montuosa, il 50% dei boschi di Sicilia: il Parco dei Nebrodi rappresenta davvero il polmone verde dell’Isola.

La villa romana di Patti è stata rinvenuta nel 1973, durante i lavori di costruzione di un tratto d'autostrada A20 Messina -- Palermo. La villa, su un'estensione di circa 20000 mq. è risalente probabilmente al II e III secolo d.C . E' ricca di decorazione a mosaico, con caratteri figurativi e stilistici da attribuire sicuramente alla grande scuola dell'Africa settentrionale.

La città metropolitana di Messina Si affaccia a nord sul mar Tirreno e a est sul mar Ionio, separata dalla Calabria dallo stretto di Messina,

Pollara è un piccolo borgo marinaro, situato nel Comune di Malfa, circondato da una vasta corona naturale formata dallo scivolamento in mare di metà dell’antico cratere del vulcano di Salina. Entra e troverai anche un bellissimo video del Borgo

L’Acropoli di Lipari corrisponde al promontorio sul quale sorge il Castello. Posto in un’ampia baia tra le insenature di Marina Corta e Marina Lunga, si è formato meno di 40.000 anni fa. Si tratta di una vera e propria rocca di lava vulcanica, alta circa 50 m.

Il Bosco Incantato di Malabotta è il bosco per eccellenza, anche se andrebbe annoverato fra le foreste per la sua naturalità. Eccezionale è il suo valore ecologico, non solo per l'integrità, ma soprattutto per l'accentuata diversità ambientale, in relazione all'estensione in altitudine della riserva. E' uno dei boschi più antichi della Sicilia, di altissimo valore ecologico, faunistico e ambientale. in questo bosco si trovano piante di età pluricentenaria, tra cui i “Patriarchi del Bosco” querce secolari con fusti di oltre due metri di diametro.